Il boom del settore della stampa 3D
Il mercato delle stampanti 3D ha recentemente catturato l’attenzione di numerosi investitori e si è contraddistinto per una crescita che ha raggiunto ormai livelli esponenziali.
L’analisi svolta da Dimension SA (studio di consulenza in ambito M&A con sede in Svizzera) riporta alcuni numeri riguardanti le altissime valutazione di cui sono oggetto le aziende appartenenti al settore in questione. Ad esempio, General Electric ha acquisito nel 2016 la tedesca Concept Laser, produttrice di parti metalliche per stampanti 3D, e la svedese Arcam, sviluppatrice della tecnologia electron beam melting (fusione a fascio di elettroni), rispettivamente per valori pari a 25 e 150 volte l’EBIT. Mettendo in relazione questi numeri con il multiplo relativo al macro-settore “fabbricazione di computer”, che si attesta intorno ad un valore di 18 (fonte: InfoValuation), è evidente che il micro-settore della stampa 3D si trova in una fase di fortissima crescita. Operando il confronto poi con un altro macro-settore affine al settore in questione, ovvero “macchine e apparecchi elettrici”, caratterizzato da un EV/EBIT pari a 16 (fonte: InfoValuation), salta ancor più agli occhi il boom di questo mercato. D’altra parte si tratta di un’innovazione che ha rivoluzionato la produzione di varie industrie tra le quali aeronautica, automobilistica e medica ed è in procinto di coinvolgere molti altri settori come quello dell’ottica.
Fonte: Sito di Dimension SA